Il 2008 mi e’ servito a qualcosa?

Il 2008 e’ stato un anno d’azione o sono state solo chiacchiere da bar?
A dire il vero le chiacchiere da bar, di qualita’, hanno aiutato a costruire un anno d’azione.

Riprendo la lista di 1 anno fa per tirare qualche conclusione.

> 1. imparare sto benedetto Dutch. Ne ho le tasche piene di non poter entrare nei discorsi altrui.

Di imparare, si sa’, non si finisce MAI.
Tanto meno una lingua orribile complicata come l’Olandese.
Ho fatto il corso (livello avanzato, nel senso che era l’unico livello che era avanzato) e ho sempre fatto i compiti a casa.
Ora capisco di cosa parla la gente, potrei entrare nei discorsi altrui ma non lo faccio perche’ il piu’ delle volte non saprei cosa dire neanche se stessero parlando in Italiano. Altre volte fingo di non capire.

> 2. imparare a ballare, nel senso di smettere di fare figure di SALSA e imparare a padroneggiare il proprio corpo nelle piu’ svariate condizioni musicali

Vale quanto detto al punto 1: imparare non ha fine.
Si puo’ parlare di progressi… la sfida di ballare on2, o “New York Style” e’ solo all’inizio, e’ molto frustrante e per questo dara’ molte soddisfazioni.

> 3. prendere il lavoro meno seriamente, questo sí che é un proposito serio (primo sono un dipendente, secondo non posso farmi passare l’allegria per i problemi degli altri come a fine 2007!)

Ce l’ho fatta!
E nonostante questo mi son tolto grosse soddisfazioni (= nuovo ruolo & nuovi soldi)

> 4. diventare piú  sociale: vivo solo ad Amsterdam, voglio fare esperienze, voglio conoscere gente ed interagire. L’obiettivo finale é sentirsi interessanti.

Con la gente giusta, ci si sente interessanti.
C’e’ molto da fare ancora per trovarla, la gente giusta.

> 5. tornare in Italia in moto, ma stavolta con l’Aprilia Tuono Factory R :-)

Ho fallito, ma mi auto-scuso perche’ ho deciso di andare a fare il Big Trip in US al posto del viaggio in moto.
E parlando di viaggi e’ stato il primo anno in cui ho finito i giorni di ferie, con la vacanza sulla neve nelle Dolimiti, i 18 giorni in US, un viaggio di lavoro in California seguito da sosta a NYC, la settimana in Egitto e il weekend a Edimburgo. E forse ne dimentico qualcuna.

> 6. far tornare la voglia di correre, un’atra maratona sarebbe il massimo (ancora Rotterdam Marathon ad aprile? o Amsterdam Marathon ad ottobre?)

Ho fallito la parte maratona, e ho corso poco anche se penso che la corsa sia il mio sport.
Grosso aiuto e’ arrivato dal nuovo orologio Garmin Forerunner 405 con il GPS: invece di correre intorno a Vondelpark posso andare dove voglio e avere sempre tutti i riferimenti dell’allenamento sotto controllo!
Mi ha motivato talmente tanto a correre, che un giorno aveva le pile scariche e me ne sono stato a casa piuttosto che correre senza 😀

> 7. tornare in Italia piú spesso

Eh ho avuto una bella fortuna a giugno quando son potuto tornare 1 settimana per studiare.
Robe cosi’ non capitano tutti gli anni. O forse si’?

> 8. visitare New York

New York e’ stata molto piu’ di una visita.
E’ stata un’esperienza che ha portato enormi conseguenze… visibili ancora oggi.
A New York City, ballando SALSA una sera, ho incontrato Ana e Nubia.

C’e’ molto di piu’ da dire e da non dire del 2008.

E’ stato un anno talmente intenso che mi fa preoccupare per il 2009: saro’ all’altezza di continuare cosi’? 🙂

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Categorie: Life

Di Daniele

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2 commenti

  1. […] Ora capisco di cosa parla la gente, potrei entrare nei discorsi altrui ma non lo faccio perche’ il piu’ delle volte non saprei cosa dire neanche se stessero parlando in Italiano. […]

    ROTFL!!!!! Mi hai fatto ammazzare dalle risate con questo pezzo qui 🙂

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